Cassa Edile di Venezia - Via Banchina dell`Azoto 15 - 30175 Marghera (Ve) - TEL. 041.3694701
Cassa Edile
di VENEZIA
- 1946: L'ente viene costituito a Venezia (scuola Grande di San Giovanni Evangelista) per iniziativa congiunta delle ricostituite Organizzazioni Sindacali Provinciali del settore e dell'Associazione dei Costruttori Edili di Venezia e provincia presente sul territorio dal 1945.
- 1946-1966: L'obiettivo iniziale è di assicurare provvidenze alle maestranze disoccupate e di dare altre forme di assistenza ai lavoratori iscritti, su delega delle Organizzazioni costituenti. Le finalità mutualistiche e previdenziali perseguite, assicurano alla Cassa Edile, nei primi vent'anni di attività, un ruolo strategico nell'ambito della contrattualistica del settore, cioè nella determinazione del complessivo trattamento economico-previdenziale assicurato alle maestranze. I contratti di lavoro prevedono il versamento mensile alla Cassa da parte delle imprese del settore, della quota parte del trattamento economico per Ferie, Festività e gratifica natalizia dovuta ai dipendenti. Un contributo paritetico dei datori di lavoro e dipendenti, assieme ai versamenti, consentono o l'accantonamento di significative risorse per rispondere a prioritarie assistenze di carattere previdenziale e sociale a favore delle maestranze.
- 1966-1986: Cambia la proporzione del contributo (5/6 a carico dell'impresa, 1/6 a carico dell'operaio) con una gamma più vasta di assistenze nei confronti degli operai iscritti, con il miglioramento del livello delle prestazioni aumenta anche quello organizzativo. Negli anni '70, il coinvolgimenti di imprese e operai riguarda l'intero territorio provinciale, facendo registrare l'adesione alla Cassa di 1.300 imprese ed un'iscrizione di circa 13.000 operai attivi. La sede si sposta da Venezia a Mestre, (Via Col di Lana 1/a). L'intervento della previdenza sociale pubblica cambia la tipologia dei servizi forniti dalla Cassa che non si occupa più dell'assistenza alle maestranze disoccupate per mancanza di lavoro né a quelle sospese per cause riconducibili alla chiusura del cantiere, o alla fase produttiva specifica, o a motivi meteorologici. La Cassa assicura trattamenti economici collegati alle ipotesi di malattia, infortunio sul lavoro e malattie professionali; infortuni extraprofessionali, prestazioni per protesi, cure termali; contributi scolastici per i figli dei dipendenti e soggiorni marini e montani.
- 1986-1996: La Cassa lavora per rispondere a due esigenze fondamentali: dare certezze per la programmazione del costo del lavoro alle imprese, attraverso la mutualizzazione degli oneri definita dai contratti nazionali e provinciali; garantire la continuità del salario e delle prestazioni ai lavoratori edili. La legge 55/90 (antimafia) e il contratto nazionale, affidano alla Cassa compiti di controllo, abilitandola al rilascio delle certificazioni di regolarità contributiva delle imprese, in particolare per quanto riguarda la realizzazione di opera pubbliche. Con apposito accordo sindacale, la Cassa Edile assume una funzione di osservatorio sulla corretta e puntuale applicazione della legge 55/90 e riceve delega per sostenere iniziative nei confronti delle pubbliche amministrazioni e delle pubbliche stazioni appaltanti della provincia, con l'obiettivo di favorire la trasparenza, l'efficienza e l'efficacia della spesa pubblica. La legge 341/95 stabilisce che sgravi contributivi e fiscalizzazione possono essere riconosciuti solo per i lavoratori denunciati alla Cassa Edile vista la sua efficace azione di controllo sul mercato del lavoro.
- 1996-2006: Nel decennio la Cassa Edile di Venezia incrementa ulteriormente i propri compiti. Il decreto legislativo n 314 del 2.9.1997, relativo al riordino della disciplina fiscale delle imposte sui redditi di lavoro, rende la Cassa Edile sostituto d'imposta nei confronti dei lavoratori iscritti, in occasione della liquidazione di somme aventi natura di reddito di lavoro dipendente, come ad esempio le erogazioni per Anzianità Professionale Edile ed Anzianità Professionale Edile Straordinaria, con tutte le problematiche connesse. Sempre in questo arco di tempo anche altri accadimenti provocano mutamenti nell'organizzazione gestionale ed informatica della Cassa Edile, come l'avvento dell'anno 2000, l'introduzione dell'euro quale moneta di conto a corso legale e l'introduzione del modello unico nazionale di denuncia dei lavoratori occupati. Le Parti Sociali del territorio veneziano raggiungono importanti accordi sindacali che introducono con gradualità prima la periodicità mensile per la denuncia dei lavoratori occupati e successivamente la medesima periodicità per i versamenti da parte delle imprese. Nell'ottobre del 2005, dopo un periodo di sperimentazione, si introduce un ulteriore elemento innovativo nel sistema degli Enti Bilaterali; la denuncia mensile trasmetta con modalità telematica. Il MUT (Modulo Unico Telematico) permette la
trasmissione dei dati, predisposti mensilmente dalle imprese o dai consulenti ad un server nazionale contenente i parametri e le regole di tutte le Casse Edili. Il server è in grado di gestire questi dati e renderli disponibili alla sola Cassa Edile competente alla ricezione della denuncia. L'anno 2006 vede la nascita del DURC (Documento Unico di Regolarità Contributiva) che certifica la regolarità contributiva dell'impresa nei confronti di INPS, INAIL e Casse Edili e viene rilasciato dalle Case Edili competenti territorialmente.
- 2006-2012: Il ruolo della Cassa Edile si incrementa ulteriormente, attraverso l'implementazione di nuove regole riguardanti l'emissione del DURC. La Comunicazione n° 346 della CNCE del 21 Marzo 2008 annuncia l'elaborazione di un "testo unico" che determina un adeguamento delle procedure organizzative delle Casse Edili ed un'applicazione univoca su tutto il territorio nazionale delle innovazioni legislative in materia di DURC.
Il MUT diventa strumento per il censimento puntuale dei Cantieri attivi nel territorio provinciale, l'introduzione della versione 2.0 del MUT, modifica la gestione della denuncia dei lavoratori occupati, passando dal sistema di denuncia "per lavoratore" al sistema di denuncia "per CANTIERE".
Successivamente, le parti sociali stipulano l' "ACCORDO PER LA REGOLAMENTAZIONE DELLA TRASFERTA VENETA", che diventa attuativo a partire da Ottobre 2010 e modifica radicalmente la disciplina degli adempimenti contrattuali per i lavoratori in trasferta all'interno della Regione Veneto.
Attraverso l'introduzione della "denuncia per cantiere" infatti, è possibile attuare quelle disposizioni sottoscritte dalle Organizzazioni Sindacali e Datoriali nel maggio del 2008.
Le imprese aventi sede legale ed operativa nelle province di Padova, Treviso, Rovigo, Venezia, Verona e Vicenza ed iscritte alle rispettive Casse Edili di riferimento, per i lavoratori interessati da mobilità interprovinciale veneta, potranno mantenere l'iscrizione alla Cassa Edile di Provenienza la quale sarà deputata a ricevere i relativi versamenti sulla base di delega conferita dalla Cassa Edile del luogo di esecuzione dei lavori.
L'AVVISO COMUNE del 28 Ottobre 2010 stabilisce le percentuali d'incidenza della manodopera dei lavori edili, evidenziando 17 categorie (OG), che racchiudono le tipologie di lavoro annoverabili nel campo dell'Edilizia.
La Comunicazione CNCE. N° 448 del 28 Gennaio 2011 sancisce l'entrata in vigore della sperimentazione degli indici di congruità. Tale sperimentazione amplia il ventaglio di verifiche che la Cassa Edile deve porre in essere per la regolarizzazione del lavoro sommerso, come le verifiche sul lavoro Part-Time e sull'applicazione contrattuale dei permessi retribuiti, non retribuiti e ferie.
In data 1 Gennaio 2012, entra in vigore la sperimentazione degli indici di congruità per gli appalti pubblici e per gli appalti privati di importo superiore a 100.000 euro, come da Delibera del Comitato della Bilateralità del 16 Novembre 2011 e successive modificazioni.
Cassa Edile di Venezia
Via Banchina dell'Azoto 15
30175 Marghera (Ve)
Codice Fiscale: 80011120278
Tel: 041.3694701
Fax: 041.3694731
ORARIO AL PUBBLICO
dal lunedì al venerdì |
mattino: | 8:30 | - | 13:00 |
pomeriggio: | 14:00 | - | 17:30 |
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La Cassa Edile di Mutualita' ed Assistenza di Venezia e provincia da oltre sessant'anni opera a sostegno dell'edilizia veneziana
e dei dipendenti delle imprese edili ed affini che operano nel territorio della provincia. Lo scopo primario dell'Ente è la
Mutualizzazione per gli operai edili di prestazioni come la Gratifica Natalizia, le Ferie e gli Scatti d'Anzianità.
Nel corso degli anni sono state previste nuove prestazioni a favore di lavoratori ed imprese del territorio.
Essa è lo strumento per l'attuazione, per le materie indicate nello Statuto dei Contratti ed accordi collettivi stipulati tra
A.N.C.E. e le Federazioni nazionali dei Lavoratori (Fe.N.E.A.L. - U.I.L., - F.I.L.C.A. - C.I.S.L. e F.I.L.L.E.A. - C.G.I.L.),
che costituiscono la Federazione Lavoratori delle Costruzioni nonchè fra l'Associazione dei Costruttori Edili ed Affini di Venezia e provincia
e la Fe.N.E.A.L. - U.I.L., - F.I.L.C.A. - C.I.S.L. e F.I.L.L.E.A. - C.G.I.L. della provincia di Venezia.
La durata della Cassa è indeterminata nel tempo.
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